A SAFE crediamo che solo una società libera dove tutti i gruppi sociali vengono coinvolti per un domani migliore possa affrontare adeguatamente le sfide alla sicurezza che si trova a dover fronteggiare in vista di un futuro più sicuro. Con questo in mente, attraverso i suoi progetti, SAFE abbina la promozione di una maggiore sicurezza alla promozione dei diritti fondamentali.

– Attraverso il progetto EULEAD -(Libia Expertise, Advisory and Deployment), il quale prevede il contrasto alla disinformazione online educando gli utenti dei social media libici su come proteggersi dalla disinformazione, SAFE non sta solo contribuendo a rafforzare la capacità delle istituzioni libiche di affrontare i conflitti in modo più sensibile ai diritti umani, ma sta lottando per promuovere il diritto alla libertà di informazione senza interferenza esterna per la popolazione libica, aumentando la consapevolezza in tema di disinformazione e aumentando la resilienza a livello societario.

– Attraverso il progetto TRANSTUN (TRANSnational TUNnel operational CBRN risk mitigation), SAFE si è impegnata non solo ad aumentare la preparazione e la risposta di operatori e primi soccorritori nei confronti di un evento CBRN presso un tunnel transfrontaliero dell’UE, ma si è impegnata a proteggere il diritto alla libera circolazione garantendo che tutti gli attori pertinenti siano preparati a mettere in atto una serie di misure contenitive  necessarie al fine di mantenere la galleria aperta e funzionante.

– Attraverso il progetto RESIST (REilience Support for critical Infrastructures through Standardised Training on CBRN), tramite la fornitura di equipaggiamento e formazione CBRN agli operatori di infrastrutture critiche private e pubbliche, SAFE non sta solo contribuendo a proteggere ulteriormente l’infrastruttura e i suoi dipendenti, ma sta anche promuovendo il diritto alla sicurezza della persona, preparando meglio gli operatori ad affrontare tali eventi, e l’accesso ai servizi di interesse economico generale.

– Attraverso il progetto OPFA WASTE (OPerational FAcility for fighting illicit WASTE trafficking), SAFE non solo ha messo a disposizione delle forze di polizia dell’UE una struttura operativa da cui attingere per finanziare indagini in corso in tema di traffico illecito di rifiuti, ma sta promuovendo il diritto alla protezione dell’ambiente.