Il 4 e 5 marzo 2025, il Comitato di Gestione del Progetto MoSaiC (PMC) si è riunito per il suo quinto incontro dall’avvio del progetto, avvenuto a gennaio 2023. L’incontro, ospitato presso le strutture ENEA di Frascati, Italia, è stato un’importante occasione per i partner del consorzio per esaminare i progressi del progetto, affrontare eventuali sfide e definire i prossimi passi nello sviluppo della soluzione MoSaiC.

Il ruolo di SAFE nel progetto MoSaiC

In qualità di coordinatore del progetto, la Fondazione SAFE svolge un ruolo centrale nella gestione, nel controllo della qualità e nelle attività di comunicazione del progetto. SAFE funge da principale punto di contatto con la Commissione Europea e con i Ministeri della Difesa di Austria, Danimarca, Estonia, Italia e Paesi Bassi che supportano l’iniziativa.

Uno dei contributi più strategici di SAFE è la messa a disposizione della propria struttura dedicata ai test e alla formazione, dove si svolgono le sessioni di validazione del progetto MoSaiC in un ambiente realistico e semi-controllato. Queste sessioni sono fondamentali per perfezionare le soluzioni tecnologiche del progetto e garantirne l’adeguatezza alle rigorose esigenze di rilevamento e risposta alle minacce CBRN (Chimiche, Biologiche, Radiologiche e Nucleari).

Principali risultati dell’incontro

L’incontro di due giorni a Frascati ha permesso ai membri del consorzio di:

  • Valutare i progressi e i risultati del progetto: le discussioni si sono concentrate sulle principali tappe raggiunte, sugli sviluppi in corso e sull’implementazione delle soluzioni MoSaiC.
  • Pianificare le prossime fasi: il team ha delineato i passi successivi, tra cui un aggiornamento del calendario delle validazioni e la discussione su una possibile estensione del progetto.
  • Preparare la prima sessione di validazione: sono stati definiti gli ultimi dettagli del piano di validazione, che si svolgerà ad aprile 2025 presso la struttura SAFE di Calvarina. La validazione seguirà un approccio a fasi: prima iterazione – test dei singoli componenti; seconda iterazione – integrazione dei componenti in un sistema completo.
  • Visitare i laboratori ENEA: i membri del consorzio hanno avuto l’opportunità di esaminare i sensori MoSaiC installati presso il centro ENEA di Frascati e valutare ulteriori tecnologie sviluppate dal partner di progetto CREO.

Queste attività hanno posto una solida base per le fasi successive del progetto, garantendo che tutti i partner rimangano allineati sugli obiettivi e sulla tempistica di implementazione di MoSaiC.

L’importanza del progetto MoSaiC per la Fondazione SAFE

Presso SAFE, ci impegniamo a migliorare la sicurezza e la resilienza attraverso l’innovazione e la collaborazione. MoSaiC si allinea perfettamente alla nostra missione, sviluppando soluzioni all’avanguardia per il rilevamento e la risposta in tempo reale alle minacce CBRN.

La soluzione MoSaiC è progettata per fornire alle forze di sicurezza, ai primi soccorritori e ai team di gestione delle crisi:

  • Capacita di monitoraggio delle minacce in tempo reale
  • Tecnologie avanzate per il rilevamento, l’identificazione e il monitoraggio (DIM)
  • Soluzioni di comando e controllo (C2) di nuova generazione
  • Strumenti di visualizzazione in Realtà Virtuale (VR) per migliorare la consapevolezza situazionale

Integrando sensori miniaturizzati, tecniche innovative di campionamento e l’elaborazione dei dati basata sull’Intelligenza Artificiale, MoSaiC ha il potenziale per rivoluzionare la risposta alle crisi CBRN, offrendo soluzioni più rapide, efficaci e altamente coordinate per le situazioni di emergenza.

In qualità di coordinatore di questo ambizioso progetto finanziato dall’UE, SAFE è orgogliosa di guidare un consorzio composto da istituzioni di ricerca di alto livello, aziende tecnologiche e agenzie della difesa, contribuendo a plasmare il futuro delle tecnologie per la sicurezza.