Al 30 marzo 2020, 438 sono i casi confermati di COVID-19 in Libano, 259 in Giordania e 547 in Iraq. Questi paesi, anche se al momento meno colpiti dell’Europa, devono affrontare le vulnerabilità del loro sistema sanitario per limitare la diffusione del virus.
SAFE, attraverso il Progetto CoE CBRN UE 73 “CBRN PROTECTION OF CRITICAL INFRASTRUCTURES IN IRAQ, Jordan and Lebanon”, è attivamente impegnato nel sostenere la risposta nazionale libanese a questa emergenza.
Le risorse del progetto sono state immediatamente orientate a fornire strumenti di bio-decontaminazione per testare e decontaminare la sala di controllo in cui la task force nazionale libanese COVID-19 si incontra quotidianamente. Questa azione garantisce la biosicurezza della catena di comando del Grand Sérail, e quindi continuità ed efficienza di risposta nella protezione della popolazione libanese. In aggiunta, una serie di attività a supporto dell’e-learning su speciali processi di decontaminazione sarà organizzata a beneficio degli ospedali libanesi.
Emmanuel Bouquot, Senior Associate di SAFE, ed esperto chiave del P73, partecipa nella task force libanese COVID-19 gestita dall’ufficio del Primo Ministro. Grazie alla sua esperienza, Bouquot ricopre un ruolo di consulenza strategica per le autorità libanesi nel far fronte all’emergenza COVID-19, sostenendo il coordinamento delle attività di formazione e l’identificazione di materiale urgente, oltre che scambiare input con i professionisti sul campo.
In questi tempi difficili, il team SAFE è in prima linea per supportare le autorità libanesi e i primi soccorritori a gestire la situazione d’emergenza legata al COVID19 nel miglior modo possibile. Mentre continuiamo a lavorare, fai del tuo meglio per supportare questi sforzi e #stayhome.