Fondazione SAFE ha organizzato un workshop nazionale in Camerun nell’ambito del progetto NAS-BIOCHEM (P91), con l’obiettivo di rafforzare le competenze regionali nella gestione dei rifiuti chimici e biologici pericolosi.

Come partner chiave del Consorzio P91 insieme a Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ) GmbH, Fondazione SAFE contribuisce alla formazione, al coordinamento tecnico e agli studi di fattibilità, supportando le autorità nazionali nello sviluppo di strategie più sicure e sostenibili per la gestione dei rifiuti chimici e biologici.

Punti chiave del workshop

  • Nel corso di quattro giorni, esperti locali, responsabili politici e specialisti tecnici hanno partecipato a sessioni teoriche e pratiche per affrontare le principali sfide della gestione dei rifiuti. Tra i temi trattati: quadri normativi, protocolli di biosicurezza e strategie di valutazione del rischio, con particolare attenzione al miglioramento della classificazione, monitoraggio e smaltimento dei rifiuti chimici.
  • Una visita sul campo presso il Kribi Regional Annex Hospital ha permesso ai partecipanti di osservare direttamente la gestione e l’incenerimento dei rifiuti ospedalieri, evidenziando possibili aree di miglioramento in termini di sicurezza ed efficienza.
  • Sono stati inoltre approfonditi temi come la pianificazione della risposta alle emergenze, la collaborazione intersettoriale e il potenziamento delle competenze tecniche locali.

Prospettive future

Il workshop ha rafforzato la cooperazione regionale e la condivisione delle conoscenze nella gestione dei rifiuti pericolosi. Fondazione SAFE conferma il suo impegno a sostenere iniziative di capacity building a lungo termine e soluzioni sostenibili per la gestione dei rifiuti in Nord Africa e nel Sahel.