Il 2020 è iniziato in modo inaspettato, il COVID19 è diventato una pandemia che colpisce quasi tutti i paesi del mondo. Il Libano era già in un momento fragile e ha subito non solo il COVID19 ma anche la drammatica esplosione nel porto di Beirut.

In un quadro così complesso, SAFE ha svolto una serie di attività a supporto delle emergenze attraverso il Progetto EU CoE 73. Dall’inizio dell’emergenza, il nostro Team in Libano è stato coinvolto a sostegno del Comitato Nazionale COVID19 e ha fornito supporto strategico, formazione, valutazione degli ospedali e dei materiali per riattivare il Grand Sérail e migliorare la bioprotezione delle infrastrutture critiche; parallelamente, dal 4 agosto, il nostro team ha fornito supporto strategico e tecnico per l’esplosione del porto di Beirut attraverso la fornitura di materiali e la valutazione di strutture pericolose nonché formazione specifica sulle minacce chimiche.

Nonostante le numerose sfide, il progetto 73 del CoE dell’UE ha svolto molte attività che sono passate da una simulazione a un’applicazione per eventi reali.

Le storie di successo dal Libano sono state incluse nella sezione notizie del CBRN COE Joint Research Centre e l’articolo completo può essere trovato qui:

https://europa.eu/cbrn-risk-mitigation/news-0/project-73-activities-2021-01-07_en