SAFE, parte del consorzio guidato da SCK•CEN (Belgio) e in collaborazione con RIVM (Olanda) and Landau Network Fondazione Volta (Italia), si è ufficialmente aggiudicato il progetto dell’Unione Europea “P73 – Protection of Critical Infrastructures from CBRNe events in Lebanon, Jordan and Iraq”. Il progetto, del valore totale di circa 2.5 milioni di Euro, inizierà le sue attività operative a Luglio e verrà implementato nell’arco dei prossimi 36 mesi.
Il progetto si focalizza su tre aree di lavoro:
1. Protezione delle infrastrutture governative e di comando e controllo in Libano;
2. Protezione delle infrastrutture critiche idriche in Giordania;
3. Protezione di infrastrutture critiche prioritarie in Iraq.
SAFE è leader di tutte le attività previste per il Libano, e sarà responsabile della gestione di un budget complessivo di circa 1.1M€. Un esperto a tempo pieno sarà basato a Beirut per l’intera durata del progetto, supportato da uno staff di progetto locale e in Italia. Attraverso il suo network di membri e associati, SAFE supporterà inoltre l’implementazione di alcune attività specifiche in Iraq.
Il risultati attesi dal progetto contribuiranno ad una maggiore resilienza in caso di eventi NBCR (naturali o di stampo terroristico), grazie ad un incremento delle capacità tecniche e di analisi dei Paesi Partner, una migliore capacità di identificazione delle vulnerabilità delle infrastrutture critiche, la riduzione delle vulnerabilità attraverso programmi di formazione e di supporto tecnico mirati. Il progetto promuoverà inoltre una serie di attività regionali per lo scambio di buone pratiche e congiunta l’identificazione di rischi e strategie di risposta.
Il progetto sarà coordinato da DG DEVCO, parte del programma dei Centri di Eccellenza CBRN dell’UE CBRN. Una solida collaborazione sarà sviluppata con il Segretariato Regionale per il Medio Oriente del programma (basato ad Amman), con i National Focal Point ed i team nationali CBRN dei paesi coinvolti.